Atti di accertamento delle violazioni
In caso di violazione delle disposizioni di cui al d.lgs. n. 39/2013, vengono qui pubblicati gli atti di accertamento
L'articolo 54 bis del D. Lgs. 30 marzo 2001 n. 165, introdotto la Legge Anticorruzione n. 190/2012 e poi modificato dalla Legge n. 179/2017, introduce le "Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui sisnao venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato", il cosiddetto whistleblowing. In particolare, il comma 5 dispone che, sulla delle nuove linee guida di ANAC, le procedure per il whistleblowing debbano avere caratteristiche precise, facendo ricorso a strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell'identità del segnalante e per il contenuto delle segnalazioni, nonchè della relativa documentazione. A tal fine, il Consorzio Servizi Val Cavallina ha adottato una specifica e apposita piattaforma informatica con i requisiti idonei ad adempiere agli obblighi normativi.
Le caratteristiche principali di questa modalità di segnalazione sono:
- la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima, in tal caso sarà presa in esame solo se adeguatamente circostanziata;
- la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) e gestita mantenendo il dovere di confidenzialità e riservatezza nei confronti del segnalante;
- la segnalazione può essere fatat da qualsiasi dispositivo digitale, sia all'interno dell'Ente che dall'esterno, la tutela dell'anonimayto è sempre garantita in ogni cisrcostanza.
Le segnalazioni possono essere inviate all'indirizzo web https://consorzioservizivalcavallina.whistleblowing.it
Data iniziale di pubblicazione: 07/12/2023
Ultimo aggiornamento: 07/12/2023